LA CORTE DI CASSAZIONE L’ HA DETTO: I NEGOZI POSSONO RESTARE APERTI

“A seguito di un ricorso presentato dal titolare di un esercizio commerciale, sanzionato per non avere rispettato gli orari di chiusura determinati con un regolamento comunale. Il commerciante, dopo essersi rivolto, senza successo, sia dal giudice di pace che dal tribunale di appello, si è rivolto alla Corte Suprema

La Corte di Cassazione gli ha dato ragione affermando che, in materia di tutela della concorrenza, sono illegittime le disposizioni normative adottate dagli enti locali in materia di regolazione degli orari degli esercizi commerciali.

Nella sentenza sono richiamate anche decisioni adottate dalla Corte costituzionale che, in più occasioni, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di disposizioni normative regionali con le quali sono stati introdotti limiti e vincoli all’attività commerciale, ponendosi in contrasto con le disposizioni del “decreto Salva Italia” (d.l. 201 del 2011) e del “decreto Bersani” (d.l. n. 223 del 2006)”

(Da Affaritaliani)

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